Psicologo bambini Bologna
L'intervento dello psicologo con il bambino
Quando lo psicologo viene chiamato ad intervenire in una situazione di disagio di un bambino, normalmente incontra i genitori per comprendere la situazione, conoscere la storia del bambino, ascoltare le loro preoccupazioni e le loro spiegazioni in merito.
D.ssa Marzia Calvanelli, psicologa per bambini con sede a Bologna, clicca qui per ricevere maggiori informazioni.
Cerca di individuare le cause scatenanti, come eventuali cambiamenti significativi, eventi stressanti; dove necessario lavora sul sostegno alla genitorialità, per essere di supporto anche ai genitori, in determinati momenti, come le separazioni, i lutti o i normali passaggi che segnano la crescita dei figli.
Lo psicologo che lavora con i bambini, utilizza diverse modalità di intervento.
Quando lavora con il bambino individualmente utilizza il linguaggio del bambino, rappresentato dal gioco e dal disegno.
In questo modo lo psicologo cerca di entrare nel mondo del bambino, cerca di riconoscere i suoi bisogni, di stimolarlo all'espressione di essi e delle emozioni collegate.
Altre volte lo psicologo può ritenere più utile per il bambino un lavoro congiunto con tutta la famiglia, in un percorso comune.
Entrambe le strade sono valide e percorribili e vengono scelte dallo psicologo, in accordo con la famiglia del bambino e sulla base di un'attenta valutazione delle problematiche e dei bisogni del bambino, nonchè delle risorse che è utile mettere in campo.
D.ssa Marzia Calvanelli, psicologa per bambini con sede a Bologna, clicca qui per ricevere maggiori informazioni.
Cerca di individuare le cause scatenanti, come eventuali cambiamenti significativi, eventi stressanti; dove necessario lavora sul sostegno alla genitorialità, per essere di supporto anche ai genitori, in determinati momenti, come le separazioni, i lutti o i normali passaggi che segnano la crescita dei figli.
Lo psicologo che lavora con i bambini, utilizza diverse modalità di intervento.
Quando lavora con il bambino individualmente utilizza il linguaggio del bambino, rappresentato dal gioco e dal disegno.
In questo modo lo psicologo cerca di entrare nel mondo del bambino, cerca di riconoscere i suoi bisogni, di stimolarlo all'espressione di essi e delle emozioni collegate.
Altre volte lo psicologo può ritenere più utile per il bambino un lavoro congiunto con tutta la famiglia, in un percorso comune.
Entrambe le strade sono valide e percorribili e vengono scelte dallo psicologo, in accordo con la famiglia del bambino e sulla base di un'attenta valutazione delle problematiche e dei bisogni del bambino, nonchè delle risorse che è utile mettere in campo.
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